Pubblicazioni di Luigi Sacco
Il Manuale di Crittografia

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Luigi Sacco è noto soprattutto per il Manuale di Crittografia; nato come un manuale per crittografi e crittanalisti è considerato ormai un classico della crittografia classica (quella prima del computer) della quale riporta metodi di cifratura, e di decrittazione descritti in dettaglio, con matematica precisione e al tempo stesso con tantissimii esempi.

La prima edizione con il nome di Nozioni di Crittografia è del 1925 quando fu pubblicato dallo Stato maggiore dell'esercito italiano, ad uso interno, del corso per informatori; nel 1930 sollevato il segreto militare che fino allora aveva coperto le attività dell'ufficio cifra durante la Grande Guerra fu ripubblicato a cura dell'autore, ma con alcune pagine censurate, quelle sulla decrittazione dei crittogrammi di Conegliano, evidentemente ancora coperti da segreto militare; in questa prima opera Sacco raccolse tutte le conoscenze e le competenze che aveva maturato durante la guerra.

Nel 1936 fu pubblicata una nuova edizione tanto ampliata e migliorata da giustificare il cambio del nome, da Nozioni a Manuale. Vi ricompaiono anche le pagine sui crittogrammi i Conegliano.

Nel 1947 ci fu la pubblicazione di una terza edizione ampliata con riferimento alla crittografia della II guerra mondiale, in particolare alle macchine cifranti, e con l'aggiunta di una sezione dedicata alla storia ed alla letteratura crittografica, nella quale accenna brevemente, per la prima volta, alla sua attività nella I guerra mondiale.

Il successo dell'opera fu notevole e nel 1951 fu pubblicata a Parigi da Payot la traduzione in francese del manuale, che permise la diffusione del manuale in tutta Europa: è interessante in proposito quello che Friedrich Ludwig Bauer, informatico tedesco, padre del software engineering, scrive nel suo recente (1996-2006) Decrypted Secrets: Methods and Maxims of Cryptology:

It all started in 1951, when I told my former professor of formal logic at Munich University, Wilhelm Britzelmayr, of my invention of an error-correcting code for teletype lines. This caused him to make a wrong association, and he gave me a copy of Sacco's book, which had just appeared. I was lucky, for it was the best book I could have encountered at that time, although I didn't know that then. I devoured the book. (*)

Ci fu anche una traduzione in inglese della seconda edizione del 1936 negli anni successivi; si ritiene che sia opera di Helen Fouché Gaines, collaboratrice di William Friedmann e autrice di un trattato di crittoanalisi; nel 1977, scaduti i diritti d'autore negli USA, la casa editrice Aegean Park Press di Laguna Hills in California, pubblicò una nuova edizione paperback del Manual of Cryptography, ma si tratta sempre dell'edizione del 1936.

Mancavano viceversa nuove edizioni in Italia; per rimediare a questa mancanza, nel 1986 Luigi Bonavoglia, genero di Luigi Sacco e all'epoca presidente della SSGRR (Scuola Superiore Guglielmo Reiss Romoli dell'Aquila) pubblicò una riedizione anastatica del libro edita dalla SSGRR, fuori commercio però e distribuita solo come copia omaggio.

Alla fine del 2011 è uscita a cura del sottoscritto una nuova ristampa anastatica e nel 2014 una quarta edizione in formato ebook presso l'editore Apogeo. È disponibile anche una versione cartacea pubblicata da Youcanprint.

Edizione ebook - Apogeo Manuale di Crittografia
del gen. Luigi Sacco
ISBN 9788850317066 Copertina ebook
Prezzo di listino 19,99 €
formato ebook: epub e mobi
disponibile in tutte le librerie on line

Edizione cartacea - Youcanprint Manuale di Crittografia del gen. Luigi Sacco
ISBN 9788891156952 Copertina libro
Prezzo di listino 32,00 €
disponibile in tutte le librerie on line

Fonti bibliografiche e collegamenti


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Cominciò tutto nel 1951 quando dissi al mio ex professore di Logica formale all'Università di Monaco, Wilhelm Britzelmayr, della mia invenzione di un codice autocorreggente per linee telex. Questo lo indusse ad una associazione errata e mi diede una copia del libro di Sacco, che era appena uscito. Fui fortunato perché era il miglior libro che potessi incontrare a quel tempo, anche se allora non lo sapevo. Divorai il libro. X