Data | Evento | |
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1883-08-01 | Nasce ad Alba da Giovanni Sacco e Fortunata Fumero | |
1901-09-03 | Entra alla R.Accademia Militare dell'Artiglieria e del Genio di Torino. | |
1904 | Esce dall'Accademia come primo classificato con medaglia d'oro. | |
1904-08-01 | Sottotenente dell'Arma del Genio nella scuola di Applicazione d'Artiglieria e Genio. | |
1906-09-01 | Tenente del Genio Minatori. | |
1907-09-19 | Passa al Genio Radiotelegrafisti (Sezione R.T. della Brigata Specialisti del Genio). | |
1908-12-28 | Terremoto di Messina: è inviato a prestare soccorso; per l'opera prestata in questa occasione riceve una medaglia commemorativa il 20 gen 1911. | |
1910 | Insegnante nell'Istituto Radio del Regio Esercito. | |
1911-10-09 | Parte per Tripoli come come comandante della compagnia radio del corpo di spedizione in Tripolitania; esperimenti r.t. con Guglielmo Marconi. | |
1912 1913 | In Libia organizza uno dei primi servizi regolari di radiotelegrafia campale militare nel mondo. | |
1913-01-02 | Promosso Capitano. | |
1914-01-15 | Rientra definitivamente in Italia. | |
1914-10-14 | Sposa Cecilia Torre di S. Salvatore Monferrato. | |
1915-06-22 | Dopo l'entrata in guerra dell'Italia รจ trasferito presso lo Stato Maggiore a Udine. | |
1915-07-01 | In missione al Gran Quartiere Generale Francese a Chantilly. | |
1915-10-05 | Passa da Udine a Codroipo a dirigere l'ufficio RT di Codroipo, servizio di radio-intercettazione, radiogoniometria e in seguito anche crittografia del Comando Supremo Italiano. | |
1916 | Comincia ad allestire un primo nucleo di ufficio crittografico decrittando diversi messaggi austriaci e tedeschi. | |
1916-11-02 | Lasciato il comando dell'ufficio RT di Codroipo, arriva a Roma per occuparsi a tempo pieno di un vero e proprio ufficio crittografico. | |
1916 1918 | Decritta vari cifrari tra i quali il cifrario diplomatico, e quello navale dell'Impero Austro-Ungarico. | |
1917-04 | Promosso Maggiore. | |
1918-05 | Promosso Tenente colonnello, per meriti eccezionali. | |
1919 | Direttore dell'Officina Militare delle Trasmissioni. | |
1925 | Scrive le "Nozioni di crittografia" per uso interno dell'esercito. | |
1927 | Promosso Colonnello. | |
1925 | Pubblica le "Nozioni di crittografia". | |
1935 | Promosso Maggiore Generale; diviene Capo del Reparto Trasmissioni nella Direzione Superiore Servizio Studi ed Esperienze del Genio. | |
1936 | Pubblica il "Manuale di crittografia", divenuto un classico della letteratura crittografica, e tradotto in francese ed inglese. | |
1939 | Promosso Tenente Generale (massimo grado allora raggiungibile nell'arma del Genio) | |
1939 | È destinato al Consiglio Nazionale delle Ricerche (Centro Radio "G.Marconi") presso il quale dirige una serie di Importanti ricerche sulla propagazione delle onde ultracorte | |
1941 | Progetta (e brevetta) una macchina cifrante, la cui costruzione è affidata alle off. Nistri di Roma; la macchina va purtroppo perduta per eventi bellici prima di poter essere usata. | |
1943-07-31 | Delegato del Ministero della Guerra nel Direttorio del C.N.R. | |
1943-08-01 | Collocato a riposo per raggiunti limiti di età. | |
1947 | Partecipa come plenipotenziario italiano alle conferenze di Atlantic city. | |
1947 | Nuova (e ultima) edizione del Manuale di Crittografia. | |
1948-10 1949-04 | È presidente della delegazione italiana alla conferenza di Città del Messico sulla distribuzione delle radiofrequenze. | |
1958 | Pubblica l'ultima edizione di Un primato italiano: la crittografia nei secoli XV e XVI | |
1970-12-05 | muore a Roma dopo lunga malattia. | |
Dopo la morte | ||
1974-09-15 | Ad Alba una nuova sezione ANGET viene intitolata a Luigi Sacco. | |
2022-10-14 | A Milano il I reggimento Trasmissioni intitola a Luigi Sacco un grande salone nella sua sede di piazzale Persichetti. |